yacht che cambia colore

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Moonstone, mega-yacht trasformista. Cambia colore e si adegua al paesaggio

• Luglio 25, 2016

Se ritenete che i mega yacht siano troppo invadenti nel panorama marino, ingombranti, vistosi, ecco la soluzione al problema. Ci ha pensato l’Olandese Oceanco che ha realizzato Moonstone , in collaborazione con  Van Geest Design e  Temeloy Advanced Lighting Design .

Nasce sulla base dell’ Oceanco 90 e ha la la peculiarità assolutamente unica di essere ricoperta di una serie di pannelli formati ciascuno da oltre trecento triangolini luminosi e trimmabili. Risultato? Moonstone può cambiare aspetto a seconda delle condizioni esterne che lo circondano : volete il look “urban”? Lo vedete sopra. Siete invece immersi in un favoloso tramonto? Ecco che con Moonstone entrate subito a farne parte.

  Le luci sono alimentate da un sistema di ricarica autonomo basato su 70 mq di pannelli solari e le soluzioni sono infinite, anche in una notte stellata le murate trasformabili compieranno il miracolo. Ci si può dedicare anche a abbinamenti più estremi e inventarsi qualsiasi tipo di creazione… e qui tutto dipende dal buon gusto dell’armatore e dei suoi ospiti.

Ma non pensate che si tatti solo di un’esercizio di design, di immagini fatte al computer per far parlare di se. Oceanco è un dei più grandi e seri cantieri al mondo, Moonstone la vedrete navigare veramente in un paio d’anni. Attenzione solo a non andare a sbatterci contro…

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Il nuovo yacht di Roberto Cavalli: lo stile ha sconvolto tutti | Sembra la barca di Batman

Roberto Cavalli ha uno yatch strepitoso, uno di quelli che lasciano a bocca aperta e che in tanti non possono permettersi.

Nel mondo della navigazione ci sono sempre delle novità a farla da padrone. Una di queste è lo yatch di Roberto Cavalli, il noto stilista italiano, venuto alla cronaca ultimamente per aver avuto perdite importanti al suo patrimonio.

Questo nuovo modello della nautica è stato molto apprezzato nei saloni internazionali. Già in passato, con una barca di 40 metri, lo stilista aveva lasciato tutti gli esperti di navigazione senza parole.

Lo yatch di Cavalli ha uno stile unico e inconfondibile

Sono molti i milionari a cui piace navigare e fanno costruire dei modelli per salpare verso diverse zone di mare. Ogni vip ha però il suo stile e quello di Cavalli sembra inconfondibile, anche quando si ritrova ad arredare degli yatch. In effetti, nel suo nuovo modello, di 28 metri, ha deciso di rifinire tutti gli interni, che ha immaginato con i migliori tessuti e le più belle finiture, in oltre, si è occupato anche della mobilia. La tappezzeria è stata scelta con stampe animalier.

Dall’esterno la barca, a cui è stato dato il nome di ‘Freedom’, è molto appariscente. Con il vecchio yatch aveva già sbalordito tutti, con le tinte esterne che cambiavano di colore in base all’angolazione del sole. Con il nuovo modello, invece, sembra essersi ispirato a uno stile definito alla ‘Batman’. In effetti, l’esterno è stato pitturato di nero, per poter trasmettere la natura aggressiva del personaggio.

La barca è stata costruita con alluminio e fibra di carbonio, per poter essere più leggera. I lineamenti sono stati definiti aggressivi e ha un design molto particolare. Uno yatch che rispecchia molto il carattere dello stilista.

ROBERTO SAVIANO …….SEI UN GRANDE ! #robertosaviano #freedom — Roberto Cavalli (@rcavalli) June 25, 2019

LEGGI QUI:  La villa impressionante di Bill Gates: accessori fuori di testa e valore di 125 milioni

APPROFONDISCI ANCHE:  Ecco dove si trova la villa più costosa d’Italia: la reggia ha un costo impossibile

Il cambio di barca per poter avere un modello più adatto a lui

Quello che Cavalli cercava era una navigazione in cui potesse pilotare da solo lo yatch. Effettivamente, è in possesso della patente nautica e si è fatto costruire una suite armatoriale per questo motivo.

Ad ora, pur se ha avuto alcuni problemi finanziari, sembra che lo splendido yatch Cavalli riesca a mantenerlo, ma sembra aver ceduto il 90% del suo marchio al fondo Clessidra. Hussain Sajwani, un ricco arabo, sembra aver poi acquistato dal fondo italiano la maison di moda.

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Il nuovo superyacht di Giorgio Armani

19 agosto 2023.

L’enorme ponte armatoriale, gli spazi sociali esterni e l’arredamento Armani Casa rendono questo yacht molto speciale. 

L’amore degli stilisti per i superyacht è cosa nota. Basti pensare al Freedom di Roberto Cavalli , rivestito di pelle di serpente, o la goletta di Diane von Furstenberg . Due chiari esempi di ciò che accade quando l’haute couture incontra il mare. Per il terzo superyacht di Giorgio Armani , un Admiral di 72 metri, lo stilista milanese è passato dalla passerella alla banchina per conferire al design dell’imbarcazione il suo fascino sartoriale.

Finora, Armani ha navigato per lo più nel Mediterraneo, godendo delle sue baie nascoste e la sua bellezza. Ora sembra che le sue mire siano rivolte a climi più rigidi. Lo yacht, noto come Project Metamorphosis , ha uno scafo resistente ai ghiacciai, un’autonomia transatlantica di 6.000 miglia nautiche e un eliporto touch-and-go per le esplorazioni lontano dalla nave.

L’amore di Armani per i superyacht

Il design degli interni di Armani è caratterizzato dall’arredamento di Armani Casa

Il primo yacht di Armani è stato un Codecasa di 50 metri chiamato Mariù , dal nome della madre, consegnato nel 2003. Per la progettazione degli esterni, lo stilista ha scelto uno scafo grigio antracite e ha dotato l’imbarcazione di accessori in acciaio inox opachi per differenziarlo dalle barche bianche dei porti del Mediterraneo.

Cinque anni dopo, ha scelto un secondo Codecasa, il 213 piedi Maìn – dal nome del soprannome d’infanzia di sua madre – che è stato consegnato nel 2008. Ha dipinto l’intero esterno di una tonalità scura di verde per mimetizzare la sua presenza in mare e si è concentrato sull’esperienza a bordo, introducendo più aree per prendere il sole e pranzare.

Armani ha richiesto inoltre che le finestre si susseguissero in linea continua per offrire ampie vedute panoramiche, quasi come se la barca non avesse pareti.

Il progetto Metamorphosis di Armani

La suite principale riflette un’eleganza minimalista in tutti gli interni

Per il suo terzo yacht, la cui consegna è prevista per il settembre 2024, lo stilista ha scelto di fare le cose in grande, ma ha mantenuto la costruzione in Italia, presso gli stabilimenti Admiral di Marina di Carrara. “Armani è sinonimo di eleganza e raffinatezza senza tempo”, ha dichiarato Giovanni Costantino, ceo e fondatore di The Italian Sea Group. “Il progetto Metamorphosis , che combina tecnologia ed eccellenza nel design con le caratteristiche distintive di Armani, ci darà grandi soddisfazioni”.

Il maestro della moda italiana ha dato il suo tocco personale sul design dell’imbarcazione. Le sue richieste includono ponti esterni a filo, senza gradini visibili, per garantire che le linee pulite rimangano ininterrotte. A poppa è presente una piattaforma di 93 metri quadrati per ospitare feste e intrattenere gli ospiti.

La vicinanza con il mare

L’eleganza della sala massaggi

In linea con le precedenti realizzazioni, Armani ha richiesto di lavorare su una serie di dettagli per conferire allo yacht una bellezza sobria, tra cui i binari di protezione poco appariscenti e l’illuminazione nascosta. Gli interni, pieni di luce, sono caratterizzati da finiture artigianali, biancheria nei toni della terra e mobili di Armani Casa . “Il progetto Metamorphosis abbina un ampio spazio esterno a un volume interno sorprendente, ma la cosa degna di nota è la vicinanza dello yacht al mare”, ha dichiarato a Robb Report  Michel Chryssicopoulos, global managing partner di Iyc, che ha gestito l’intera costruzione.

“L’ampia piattaforma di poppa può essere utilizzata come area balneare per il relax, ma può ospitare anche grandi gruppi per cene all’aperto e feste a lume di stelle”. Il beach club a livello del mare è il luogo in cui gli ospiti possono rilassarsi sull’acqua. Sul ponte principale di poppa sono presenti diverse aree lounge, alcune coperte e altre aperte agli elementi. I servizi di bordo includono un cinema e una zona giochi dedicata sul ponte di comando, una vasca idromassaggio e un caminetto sul ponte sole.

Tra i servizi a disposizione c’è una palestra, un centro benessere con sauna, doccia a vapore, sale per trattamenti e sale riunioni. Il ponte armatoriale è come un rifugio, dove il signor Armani può ritirarsi per trascorrere un po’ di tempo in tranquillità.

Metamorphosis, e stetica e funzionalità

L’area dispone di una suite armatoriale, una zona pranzo, un bar e un salotto. Da qui si arriva direttamente a una piscina controcorrente per gli allenamenti di fitness, con possibilità di prendere il sole e consumare un cocktail al tramonto. Sul ponte principale ci sono sei suite per gli ospiti e alloggi per un equipaggio di 20 persone. “Un ponte armatoriale di queste dimensioni si trova raramente sui superyacht privati e si basa sull’esperienza personale di Armani nel possedere un’imbarcazione”, spiega Costantino. “Permette una fuga privata all’interno di un’oasi galleggiante, l’epitome dello stile di vita dello yachting”.

Armani ha presentato gli interni del Project Metamorphosis insieme alle sue collezioni di moda uomo e donna primavera/estate 2023 alla settimana della moda di Milano. “Il mare e il design sono due delle mie più grandi passioni”, ha dichiarato. “Con questa nuova collaborazione, ho esteso la mia idea di arredamento al mondo nautico, in cui – proprio come nella moda – estetica e funzionalità si fondono in uno stile naturale ed elegante”.

Immagini courtesy Admiral Yachts

Articolo di robbreport.com  

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Lo yacht in stile animalier di Roberto Cavalli

Lo stilista roberto cavalli cambia barca e la veste alla moda. ecco il suo nuovo 28 metri, che al suo esordio ai saloni nautici internazionali dello scorso autunno ha fatto molto parlare di sé, per il suo stile ma anche per le sue performance..

Torna a fare parlare di sé Roberto Cavalli. Ma non per le passerelle della moda bensì quelle nautiche. Ritorna con una nuova barca che ha uno stile tutto suo ed è già stata molto ammirata ai primi saloni nautici. D’altra parte Roberto Cavalli aveva già stupito in precedenza con una barca. Si chiama RC (ora sul mercato del charter), un Baglietto di 40 metri, che è stato tra gli yacht più fotografati del nostro mare per via della suo scafo cangiante che cambia tonalità a seconda di come viene colpito dai raggi solari, passando dal viola al verde. Uno yacht che ha fatto parlare di sé anche per le visite ricevute a bordo tra cui star del cinema come John e Travolta Sharon Stone e della musica come Andrea Bocelli e Kylie Minogue .

Oggi la nuova barca si chiama Freedom è costruita da CCN (brand di proprietà del Gruppo Gavio, come Baglietto e Bertram), terzo modello della collezione “Fuoriserie”, la linea di CCN dedicata ai progetti fully custom. Lo yacht è il risultato di una fruttuosa collaborazione tra lo stilista Roberto Cavalli e il suo amico l'architetto Tommaso Spadolini , nome importante della nautica internazionale, autore di numerose splendide imbarcazioni.

Il profilo esterno è caratterizzato da un design molto particolare che definisce la forte personalità dell’armatore, che desiderava uno yacht veloce e che garantisse il massimo contatto con il mare, ma nella privacy più assoluta.

Lungo 28 metri Freedom è realizzato in alluminio ed è definito da linee aggressive , basse come una spider sull'acqua e un bel flybridge per apprezzare le navigazioni dall’alto. Lo scafo è planante, e ha una eccezionale tenuta in mare in qualsiasi condizione meteo. Motorizzato con un trio di idrogetto Rolls-Royce e tre motori diesel MAN può essere spinto a 42 nodi di velocità .

All’interno , Cavalli ha seguito personalmente la decorazione del suo yacht e ha selezionato tessuti e finiture , oltre a mobili ed accessori. Tutto il ponte principale è sviluppato su un unico piano con living, cabina armatoriale a tutto baglio e timoneria (una Vip e una doppia oltre alla cucina e al quartiere dell’equipaggio sono sul ponte inferiore). Il salone è sviluppato in continuum con la spiaggetta poppiera, che digrada dolcemente fino al mare. È il luogo ideale per party ma anche per un tuffo nel blu.

Style © Riproduzione riservata

• roberto cavalli

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I 5 yacht più costosi al mondo: la classifica – FOTO

Yatch più costosi al mondo: la top 3

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L'ultima tendenza nautica? Lo yacht colorato (e il blu navy non è contemplato)

In principio fu Jeff Koons con lo yacht Guilty dipinto per il magnate Dakis Joannou, ora lo scafo colorato è una vera e propria moda

Se pensiamo al colore di uno yacht , immediatamente immaginiamo il bianco e il blu.

I due colori più utilizzati per gli esterni degli yacht di lusso .

Il primo viene tradizionalmente impiegato perché attira in quantità minore il sole e il calore mentre il secondo ha un certo fascino poiché fa risaltare alcuni dettagli in prospettiva, oltre a far risultare la barca perfettamente in sintonia con il mare.

Ma è sempre così?

Ci sono dei casi in cui il colore dello scafo e, a volte, anche della sovrastruttura riveste un ruolo fondamentale perché differenzia lo yacht dagli altri nei porti, in navigazione e – non ultimo – ci aiuta a far rimanere impresso il nome o il cantiere nella nostra memoria.

Come non sgranare gli occhi con meraviglia e come non ricordare gli yacht colorati gialli, rossi, verdi o addirittura cangianti?

Se i primi furono gli artisti come Jeff Koons con lo scafo colorato dipinto per lo yacht Guilty dell'armatore greco cipriota Dakis Joannou, seguito dallo yacht mimetico di Lapo Elkan , ora gli yacht colorati sono una vera e propria moda.

Eccone 5 che, decisamente, non passano inosservati.

Khalilah, cantieri Palmer Johnson 


Khalilah è un superyacht di 49 m di lunghezza, interamente costruito in carbonio dai cantieri americani Palmer Johnson.

Segni particolari? Giallo !

La speciale nuance che contraddistingue scafo e sovrastruttura esalta tutte le superfici muscolose di questa barca, che non passa di certo inosservata.

L'obiettivo audace di creare uno yacht non convenzionale è stato enfatizzato dalla verniciatura dorata che impreziosisce ancora di più questa barca di lusso.

Inoui, cantieri Vitters

Inoui è una barca a vela di 33 m progettata da Phillippe Briand e costruita dai cantieri olandesi Vitters.

Il verde brillante utilizzato per lo scafo esalta la personalità molto forte di questo yacht basato su una struttura in carbonio ad alta tecnologia, molto proporzionato e ben equilibrato.

Il nome non poteva essere più appropriato, dato il suo significato di "straordinario" e "sorprendente" in francese.

RC (oggi Ability), cantieri Baglietto

Aveva destato non poco stupore al momento del varo la livrea cangiante dell'RC (oggi Ability) costruito dai cantieri Baglietto.

Il superyacht a motore di 41 m progettato da Tommaso Spadolini è rimasto nella storia della nautica non solo per aver avuto come primo armatore lo stilista Roberto Cavalli ma anche per i colori cangianti , dal viola al verde, a seconda della luce e di come viene colpito dai raggi del sole.

Particolarità che lo ha reso uno degli yacht più fotografati dei nostri porti.

Ipanema, cantieri Mondomarine 

Rosso, perché no? Colore decisamente accattivante, soprattutto su uno scafo di un superyacht di lusso.

Progettato dallo studio milanese Hot Lab Yacht & Design e costruito dai cantieri Mondomarine, Ipanema è uno yacht in allumino di 49 m le cui linee taglienti sono ben enfatizzate dalla nuance rossa accesa, assolutamente riconoscibile anche da molto lontano.

Madame Gu, cantieri Feadship

La tonalità di azzurro scelto per lo scafo del megayacht Madame Gu, costruito dai cantieri olandesi Feadship, è molto sobria ed elegante.

Sicuramente la nuance non è così audace come gli altri yacht presentati ma non è neanche tradizionale come il blu navy utilizzato su diversi yacht.

Il colore in perfetta sintonia con il mare, evidenzia le linee raffinate di questo superyacht di lusso di ben 99 metri: un vero piacere per gli occhi!

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Cos’è il  boat wrapping ?

Il boat wrapping (o wrapping nautico)  permette di ottenere la massima personalizzazione dell’imbarcazione, sia in esterno che in interno ( boat interiors ), grazie al lavoro degli Applicatori Specializzati e specifiche pellicole adesive adatte per  rivestire lo scafo della barca .

Il boat wrapping può essere utilizzato in fase progettuale, quando è necessario una nuova livrea, sia in fase di manutenzione come soluzione alternativa alla verniciatura dello scafo .

Il boat wrapping può anche essere definito un ampliamento del wrapping (l’arte di cambiare colore alle auto), in cui tutta l’esperienza maturata nell’ultimo decennio è stata trasferita nel mondo della nautica .

Per realizzare un boat wrapping professionale  è necessario che ti affidi ad Applicatori Specializzati Certificati.

Perchè è necessario che siano specializzati?

Perchè le condizioni di utilizzo e le sollecitazioni meccaniche a cui è sottoposta una barca quando naviga , sono notevoli, è necessario prima di tutto utilizzare pellicole adesive adatte al mondo nautico, ma ancor di più conoscere le tecniche corrette di applicazione per avere la garanzia di durata e di tenuta delle pellicole adesive .

Le speciali pellicole adesive per il rivestimento dello scafo sono di elevata qualità perchè sono in grado di offrire elevata resistenza al sole, al vento e soprattutto all’acqua marina .

Con il boat wrapping è possibile rivestire le imbarcazioni  per fargli  cambiare colore ,  con finiture che n on possono essere realizzate con la verniciatura , ma soprattutto in tempi molto più brevi rispetto ad una verniciatura classica realizzata in un cantiere nautico. A meno che, anche il cantiere nautico abbia al suo interno personale tecnico specializzato in grado di realizzare il wrapping .

Gli Applicatori Specializzati in Boat Wrapping in Italia li potete trovare contattandoli attraverso questo sito, QUI .

La personalizzazione dello scafo  riguarda tutta la superficie sopra della linea di galleggiamento (opera morta), anche se grazie ai laminati adesivi 3M DI-NOC , durante le operazioni di refitting nautico , sta prendendo sempre più piede il restyling del mobilio interno . Questo sta succedendo perchè, come è noto, quando si deve rinnovare l’arredamento nautico l’unica soluzione possibile è lo smantellamento dei vecchi mobili con la loro sostituzione completa .

Con il wrapping nautico questo non è più necessario, GUARDA QUI i lavori realizzati dagli nostri Applicatori Specializzati.

Il wrapping  per la  personalizzazione delle barche  si sta diffondendo sempre più velocemente perchè i proprietari delle imbarcazioni  hanno capito, che, in totale sicurezza possono proteggere lo scafo, rinnovarlo e giovarne in estetica ed unicità .

Qui di seguito alcune fotografie di Boat Wrapping in Italia.

I vantaggi del Boat Wrapping

Questi sono i vantaggi di cui godrai affidandoti agli Specialisti di Boat Wrapping:

• velocità di realizzazione rispetto alla verniciatura classica
• costo competitivo rispetto alla verniciatura classica
• non sarà necessario tenere ferma la barca per intere settimane o mesi
• potrai preservare lo scafo da deterioramenti e quindi dalla perdita di valore quando vorrai rivenderla
• potrai cambiare spesso il colore allo scafo

Velocità di realizzazione

Il boat wrapping è più veloce perchè non sono previsti pre-trattamenti speciali che allungano anche i tempi di asciugatura. Basta pulire correttamente tutta la superficie da decorare e poi la pellicola si applica con un tempo variabile tra i 3 i 5 giorni.

Costo competitivo

Risparmi perchè eliminiamo tutti i passaggi intermedi necessari con la verniciatura tradizionale. La lavorazione è più veloce ed altrettanto sicura e garantita.

In un nostro articolo spieghiamo perchè la protezione dello scafo raggiunta con il wrapping delle barche può essere migliore del gelcoat. Puoi leggerlo QUI .

No al cantiere nautico

Come anticipato precedentemente, basta che la barca sia fuori dall’acqua e accessibile su tutti i lati.

Preservare lo scafo

Le pellicole per la nautica  creano uno scudo contro la salsedine e i raggi UV , cause principali dello scolorimento e deterioramento dello scafo.

Molti armatori wrappano lo scafo anche alle imbarcazioni appena acquistate. In questo modo sarà protetto e non subira deterioramenti.

Basterà rimuovere la pellicola e lo scafo tornerà nuovo, come appena acquistato.

Boat wrapping: ideale per le barche usate

Anche le  barche usate  possono trarre giovamento dall’applicazione delle pellicole nautiche , perchè aiuterà a far risplendere tutta l’opera morta senza dover necessariamente prevedere la verniciatura.

Se pensi che i nostri Applicatori Specializzati possano aiutarti e vuoi conoscere il prezzo per un boat wrapping, puoi contattarci compilando il modulo che trovi CLICCANDO QUI .

Ricorda che ogni pellicola adesiva nasce per un utilizzo specifico.

Esistono in commercio adesivi economici non adatti a sopportare le sollecitazioni a cui è sottoposta una barca. Ne deriva che al primo contatto con l’acqua possono staccarsi ed essere molto pericolose.

La concorrenza tra Applicatori Professionisti è giusto che ci sia, ma diffida quando un preventivo è molto inferiore rispetto ad un altro.

Gli applicatori specializzati della Community sono a disposizione per darti sempre un utile consiglio.

Qui puoi leggere i nostri articoli sul Boat Wrapping

Proteggi la tua Barca con la Tecnologia Avanzata delle Pellicole di XPEL Marine. Scopri i Vantaggi

Il Boat Wrapping di Palermo Wrapping: Come hanno trasformato uno Yacht in una Perla Scintillante

Rinnovare o Sostituire il TOP della cucina di una barca? Ecco come abbiamo risolto.

3 Giorni per Cambiare colore alle murate di un Portland 55 Abati con il wrapping. Ti raccontiamo la nostra esperienza.

Perchè le pellicole adesive per la nautica aiutano a mantenere lo scafo in perfette condizioni?

Come rinnovare i mobili della barca senza sostituirli

Refitting Yacht: Quando i Laminati Adesivi aiutano il Restyling Interno

Cambiare colore alla barca: tempi molto più veloci grazie al boat wrapping.

Come Cambiare colore allo Yacht: Esperienza reale di Boat Wrapping

Per contattare l’Applicatore Specializzato in Boat Wrapping compila con i tuoi dati il form QUI SOTTO.

Ti chiediamo di compilare con precisione tutto il form, compresa la mail e il numero di telefono, perché l’Applicatore dovrà chiamarti per concordare un sopralluogo.

Non verranno inviati preventivi previa telefonata di contatto.

Non essere frettoloso nella compilazione, perché una richiesta con pochi dettagli, purtroppo, non potrà essere inviata all’Applicatore più vicino.

Sapere esattamente che lavoro vorresti realizzare, ci aiuterà a capire quale Applicatore Specializzato è più idoneo per contattarti.

ATTENZIONE: La città che devi scrivere è quella in cui è ormeggiata la barca

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SuperYachts di lusso: ecco i 5 panfili più costosi mai realizzati al mondo [FOTO]

• di Valentina Ferrandello
• 31 Mag 2016 | 16:32

Quanto è stato speso dalla compagnia per costruire questi gioielli dei mari? Ecco la Top Five degli yachts più costosi mai realizzati nel mondo: si parte con la spesa assurda dell’Eclipse, con 1, 2 miliardi di dollari

1 ) Primo posto per l’Eclipse – 1,2 Miliardi di dollari

2)al secondo posto l’azzam – 600 milioni di dollari.

3) Terzo posto per Dubai Platinum 525 – 350 milioni di dollari

4) Super yacht A – 323 milioni di dollari

5) al said – 300 milioni di dollari.

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I 10 yacht più costosi al mondo

Alessandro Cipolla - Marta Tedesco

22 Aprile 2022 - 10:41

Quali sono i 10 yacht più costosi al mondo? La classifica delle imbarcazioni più lussuose, a chi appartengono e la descrizione delle loro più ricercate caratteristiche.

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Quali sono gli yacht più costosi al mondo? Se hai una sfrenata passione per queste fantastiche imbarcazioni di lusso allora questa è la classifica che fa per te.

Da sempre gli yacht rappresentano per multimilionari e magnati un modo di mettere in mostra le proprie ricchezze e per affermare il proprio status. Per questo motivo spesso commissionano a importanti cantieri navali e designer di fama globale la costruzione e la progettazione di questi capolavori di ingegneria che vantano dettagli sofisticati, preziosi e spesso costosissimi.

Dalla mobilia fatta in pelle di leopardo alle pareti tappezzate con frammenti di meteorite, ecco la lista dei 10 yacht più costosi al mondo, a chi appartengono e la descrizione delle loro più ricercate caratteristiche.

I 10 yacht più costosi al mondo: la classifica

10. pelorus– $300 milioni.

Al decimo posto della classifica degli yacht più costosi al mondo troviamo il Pelorus . Questa imbarcazione di lusso è stata varata nel 2003 dai cantieri tedeschi Lürssen di Brema: gli interni sono stati progettati da Terence Disdale Design, mentre gli esterni sono stati firmati da Tim Heywood Design Ltd.

Lo yacht inizialmente è stato posseduto dal saudita Sheikh Abdul Mohsen Abdulmalik Al-Sheikh, diventando poi famoso quando è stato acquistato dal magnate russo Roman Abramovich: nel 2016 però il proprietario del Chelsea ha venduto l’imbarcazione al miliardario cinese Samuel Tak Lee.

Pelorus misura 115 metri di lunghezza e può ospitare nelle sue lussuose e confortevoli cabine fino a 25 ospiti. Può raggiungere una velocità di 20 nodi anche se solitamente naviga tra i 12 e i 14 nodi.

9. Al Said – $300 Milioni

Al nono posto si piazza lo yacht di lusso Al Said che prende il nome dal suo proprietario Qaboos Bin Said Al Said, sultano dell’Oman. Costruita tra il 2007 e il 2008, quest’imbarcazione misura circa 155 metri di lunghezza e può ospitare circa 70 passeggeri e 154 membri dell’equipaggio. Come Serene, anche il valore di questo yacht si aggira attorno ai 300 milioni di dollari, circa 270 milioni di euro.

Gli interni sono stati progettati dal designer di superyacht Redman Whiteley Dixon, ma non si conoscono molti altri dettagli di questo gioiello del mare. Il sultano infatti ha voluto mantenere un certo riserbo circa le sue caratteristiche. Sappiamo però che Al Said è costituito da cinque ponti che ospitano una grande piscina con Spa, Jacuzzi e solarium e una sala concerti gigantesca capace di contenere 50 tra musicisti e attori. Qabus in genere naviga con al suo interno due elicotteri con tecnologia militare e 12 Mercedes-Benz.

8. Radiant – $320 Milioni

Il Radiant è un superyacht realizzato dall’impresa di costruzioni navali tedesca Lürssen nel 2009 e appartiene al miliardario saudita Abdulla Al Futtaim. Radiant è lungo 110 metri , pesa circa 5027 tonnellate lorde e può ospitare circa 22 visitatori e a 44 membri dell’equipaggio. Il valore di mercato è di 320 milioni di dollari, circa 285 milioni di euro.

Oltre a possedere tutte le caratteristiche standard di uno yacht di queste dimensioni, ovvero diverse piscine, un eliporto, una sala massaggi, un cinema, una palestra e una Jacuzzi, Radiant è anche dotato di sofisticati sistemi di sicurezza come il cosiddetto “lancio di fuga”, un motoscafo con motori diesel gemellati con turbocompressore in grado di superare i 75 nodi. Possiede inoltre un arsenale di pistole sonore che sparano onde sonore a bassa frequenza che possono far esplodere i timpani degli assalitori in avvicinamento e un cannone ad acqua militare in grado di affondare una barca in avvicinamento a 100 metri di distanza.

7. Motor Yacht A – $323 Milioni

Credit @blohmvossyacht

Il Motor Yacht A è stato costruito dal cantiere navale Blohm + Voss e appartiene al miliardario e filantropo russo Andrey Melnichenko. Questo yacht di lusso è stato varato nel 2008, misura 119 metri e può contenere al suo interno 14 ospiti e 42 membri dell’equipaggio.

Possiede 20 cabine di cui sette suite, tre piscine (delle quali una con pavimento trasparente), un centro benessere, una discoteca, un gancio per elicottero, un motoscafo e una piscina con fondo in vetro . Anche l’arredamento è molto ricercato con i suoi mobili in legno pregiato, divani in pelle vera , letti rotanti e vetri antiproiettile. Il valore di questo mostro dei mari è di 323 milioni di dollari, circa 400 milioni di euro.

6. Serene – $330 milioni

Credit @maritimephoto_com

Al sesto posto della classifica degli yacht più costosi al mondo troviamo il Serene . Questa imbarcazione di lusso è stata costruita nel 2011 dai cantieri navali italiani Fincantieri per il miliardario russo Yuri Scheffler al costo di 360 milioni di dollari. In seguito Serene è passato ad altri proprietari: nel 2014 è stato affittato per 5 milioni di euro a settimana al magnate di Microsoft Bill Gates, per passare poi nelle mani del principe saudita Mohamed Bin Salman.

Il valore di mercato attuale è di 330 milioni di dollari, circa 270 milioni di euro. Serene misura 133 metri di lunghezza ed è distribuito su 4459 metri quadrati, con i suoi sette ponti dalle diverse altezze. Può ospitare circa 24 ospiti e 52 membri dell’equipaggio. Possiede a bordo una piscina coperta, due eliporti, un hangar che può contenere elicotteri e auto di lusso e un garage per altre imbarcazioni, compreso un sottomarino e una sala di osservazione subacquea. Ma la sua speciale peculiarità è di accogliere al suo interno un oggetto dal valore quasi inestimabile: il Salvator Mundi di Leonardo Da Vinci , considerato il quadro più caro del mondo.

5. Dubai – $350 Milioni

Credit @flickr

Il superyacht Dubai è di proprietà dello sceicco di Dubai Mohammed Rashid al-Maktoum che ha deciso di chiamare questo gigantesco palazzo acquatico come l’omonima città del Golfo Persico. Dubai misura 160 metri di lunghezza e può ospitare 116 visitatori e un equipaggio di 88 persone. Questo yacht è costato 350 milioni di dollari al suo proprietario.

Al suo interno l’imbarcazione comprende una Jacuzzi, una piscina con piastrelle fatte a mano , un eliporto e una suggestiva e gigantesca scala circolare che unisce tutte le suite con scalini di vetro che cambiano colore . Dubai è dotato inoltre di una Spa con talassoterapia (basata sull’azione curativa del clima marino), un enorme solarium, mosaici fatti a mano e, nella sua parte centrale, si contraddistingue per la presenza di una piattaforma interamente dedicata agli sport acquatici che garantisce il comfort adeguato per vacanze super lusso all’insegna del relax e del divertimento.

4. Topaz – €527 Milioni

Il quinto posto in classifica viene conquistato da Topaz, stupendo yacht di lusso costruito dal cantiere navale Lürssen. Topaz è stato costruito nel 2012 per lo sceicco di Abu Dhabi Mansour bin Zayed Al Nahyan. La parte esterna di questa lussuosa imbarcazione è opera del designer di superyacht Tim Heywood, mentre Terence Disdale Design si è occupato della parte interna.

Topaz è lungo 147 metri e può ospitare a bordo fino a 52 persone. È costituito da 8 ponti che comunicano tra loro attraverso un ascensore mentre al loro interno sono distribuire 26 suite super lusso. Possiede inoltre due Jacuzzi, un’enorme piscina che di sera si illumina di luci e colori, due eliporti, una palestra, un salone per orchestra e un campo da tennis .

Nel 2018 Topaz ha fatto parlare di sé per aver ospitato l’attore Leonardo DiCaprio nel suo soggiorno in Brasile durante i campionati mondiali di calcio. Il valore di mercato è di 527 milioni di dollari, circa 470 milioni di euro.

3. Azzam – $650 Milioni

Al quarto posto troviamo Azzam, considerato attualmente lo yacht più grande del mondo. Azzam è stato costruito dal cantiere navale Lürssen e appartiene allo sceicco Khalifa bin Zayed al-Nayan, presidente degli Emirati Arabi Uniti e emiro di Abu Dhabi. Il suo nome significa “determinazione”, misura 180 metri di lunghezza , equivalenti a due campi di calcio per il lungo.

Non si conosce molto bene come sia fatto all’interno, ma si sa che il prezzo stimato è di circa 650 milioni di dollari. Lo scafo di Azzam è costituito interamente da acciaio, mentre per la sovrastruttura è stato utilizzato l’alluminio. Pare che al suo interno contenga un grande salone principale di 29 metri quadrati completamente sgombro da pilastri e su quattro livelli di altezza, una piscina coperta, una discoteca e un cinema. Inoltre questo yacht possiede un sistema di difesa antimissile e un eliporto e può raggiungere la velocità massima di 32 nodi anche in acque non troppo profonde.

2. Eclipse – $1,5 miliardi

Credit @marelegiolgau.yachts

Medaglia d’argento per Eclipse, il secondo yacht più costoso al mondo. Eclipse appartiene al miliardario russo Roman Abramovich. Lungo circa 162,5 metri , pare sia costato ben 800 milioni di euro all’imprenditore nel 2013, ma sono i costi di amministrazione a essere davvero elevanti: il carburante per una settimana di viaggio vale un milione e il costo di gestione quotidiana è pari a ben 80.000 euro.

Al suo interno lo yacht possiede un eliporto, che può essere occultato sotto coperta schiacciando un bottone, e un hangar con apertura rivolta verso il mare che contiene tre enormi battelli e un sottomarino in grado di raggiungere i 50 metri di profondità. Al sesto piano si trova la suite del magnate con pareti, sedie e tavoli ricoperti di pelle di leopardo e coccodrillo . L’Eclipse è inoltre dotato di sofisticati sistemi di sicurezza, come uno scudo antimissili e, tra gli altri comfort, due piscine, una discoteca e una sauna. Nonostante le imponenti dimensioni, questa nave è capace di raggiungere una velocità di 25 nodi ed è costituita da 11 cabine per gli ospiti in grado di accogliere fino a 18 persone. Il prezzo di mercato attuale è davvero stellare: 1,5 miliardi di dollari, più di 1,3 miliardi di euro.

1. History Supreme – $4,5 miliardi

Credit @luxury.yacht.club

In cima alla classifica, con una meritata medaglia d’oro, troviamo l’History Supreme. Questo gioiello del mare è stato progettato in tre anni da Stuart Huges, un designer di lusso di fama mondiale per l’uomo più ricco della Malesia, Robert Knok. Rispetto alle altre imbarcazioni presentate fino a ora, questa potrebbe sembrare di più “modeste” dimensioni, ovvero 30 metri di lunghezza .

Ma il suo valore economico (4,5 miliardi di dollari, circa 4,3 miliardi di euro) si basa sul fatto che questo yacht contiene al suo interno più di 100.000 kg di platino e oro . Ma anche altri sono i dettagli ricercati, sfarzosi e costosi che lo costituiscono: nella camera da letto matrimoniale una parte della parete è interamente coperta da frammenti di meteorite ed è presente una statua composta da ossa di vero Tyrannosaurus Rex , oltre ad oggetti come una bottiglia di liquore con incastonato un diamante da 18,5 carati del valore di 42 milioni di euro o un iPhone ricoperto da 500 diamanti e con un bottone di accensione costituito a sua volta da un enorme diamante rosa da 7,4 carati.

Articolo originale pubblicato su Money.it qui: I 10 yacht più costosi al mondo

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Come cambiare il colore della tastiera PC

Hai un PC da gaming e lo vuoi personalizzare in modo che, grazie alle sue bellissime funzioni RGB, possa darti quello sprint estetico di colore al setup da gioco? Immagino di sì, il problema è che non hai la minima idea di come cambiare colore della tastiera PC , vero?

Non certo un compito insormontabile, ma nemmeno così semplice dato che ogni produttore ha il suo software di personalizzazione che funziona con le sue logiche. Specialmente se vieni da un PC di un altro marchio, il passaggio potrebbe essere complesso.

Per questo ho deciso di scrivere questa guida mostrandoti come personalizzare il colore di una tastiera per un PC fisso (o comunque una tastiera esterna), ma anche di farti vedere come gestire il colore di un portatile dei principali marchi sul mercato. A fine lettura, ti assicuro che avrai un arcobaleno al posto del PC.

Come cambiare il colore della tastiera da gaming Redragon

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Vediamo alcuni dei principali marchi e i loro software di configurazione degli effetti luminosi delle tastiere.

Iniziamo a vedere come cambiare il colore della tastiera da gaming nel caso questa sia un dispositivo esterno che collegi al PC, sia esso fisso o portatile . La prima cosa da fare è individuare il marchio della tastiera in questione, per poi andare a cercare il software proprietario di personalizzazione.

Oggi tutte le tastiere sono plug-and-play , vale a dire che le inserisci e loro funzionano senza dover installare qualcosa. Quindi, anche la tua tastiera, una volta inserita nel PC, inizierà a funzionare senza remore, ma dovrai essere tu a trovare il software da scaricare.

Io, per esempio, ho una tastiera della Redragon quindi sono andato su Google, ho scritto software controllo tastiera Redragon e il primo risultato uscito era quello che mi serviva. Sono andato sulla pagina con l'elenco delle varie tastiere che producono , ho cercato la mia, ho fatto clic sull' anteprima e poi sul link per il download del software.

Una volta terminato il download, ho estratto il file compresso e ho lanciato l'installazione del programma (che in realtà era una versione portable eseguibile). Una volta terminato, il software di controllo si è aperto e da lì è partita la personalizzazione.

Ovviamente questa parte è specifica per i terminali Redragon, ma il funzionamento è molto semplice. Per personalizzare i colori è stato sufficiente apporre la spunta alla casella Light , per poi scegliere la luminosità tramite il cursore Brightn , la velocità di lampeggio con Speed e il colore con Color .

Pigiando sul menu a tendina Color , si apre una lista di colori che puoi scegliere con un clic, oppure aprire il pannello di personalizzazione pigiando sulla voce Other . Se disattivi la spunta alla voce Colorful , avrai una tastiera monocromo, mentre attivandola avrai un effetto arcobaleno.

Come facilmente potrai notare, in alto sono presenti i menu Profile che vanno da 1 a 4 . Puoi impostare altrettanti profili colore semplicemente personalizzandoli e poi premendo i pulsanti M1, M2, M3 e M4 che trovi in alto sulla tastiera. Sempre nel software a fianco alla voce Light , trovi un menu a tendina con diversi effetti luce. A parte Normally on (che tiene la luce fissa) gli altri nomi vogliono dire poco, quindi ti suggerisco di provare gli effetti di persona. Quando hai finito, premi il pulsante OK per salvare.

Nel caso tu voglia utilizzare una periferica Logitec , il software che dovrai andare a scaricare è il Logitech G HUB , ovvero il programma che permette di controllare tutte le periferiche di questo marchio per il tuo PC.

Lo puoi scaricare direttamente da questa pagina premendo sul pulsante di download per il tuo sistema operativo e premendo sul pulsante Installa una volta aperto il pacchetto su Windows, o trascinandolo nella cartella Applications su Mac. Una volta sul PC, questo sarà in grado di individuare le periferiche del marchio e mostrarle nel menu a sinistra.

Le personalizzazioni variano in base alla periferica, ma oltre a controllare la medesima, potrai creare profili di gioco , controllare lo streaming tramite il programma OBS e sincronizzare gli effetti luminosi .

Altro software molto interessante che permette di controllare le periferiche è iCUE di Corsair . Disponibile su questa pagina per il download premendo il pulsante Scarica iCUE , lo puoi installare sui PC Windows e macOS selezionando la rispettiva versione.

Le funzioni sono presto dette, permette di controllare tutti gli effetti luminosi del PC, insieme a monitorare le prestazioni del computer, gestire la calibrazione e sensibilità del mouse e altro ancora. Compatibile anche con alcune schede madri di terze parti.

L'interfaccia varia a seconda di quali periferiche hai collegato, ma in qualunque caso, troverai in alto i vari dispositivi che puoi controllare e, premendo sulla tastiera, troverai la voce Light effect nella barra di sinistra dalla quale controllare le luci della tastiera.

Hai una tastiera Razer ? Allora il software che devi scaricare per poter controllare tutti gli effetti RGB è il Razer Chroma RGB disponibile su questa pagina , il cui nome non lascia molto spazio a dubbi.

Una delle caratteristiche più interessanti di questo programma è il fatto che abbia alcune tipologie d'illuminazione sincronizzate con alcuni giochi partner che potranno quindi beneficiare di effetti dedicati. Puoi trovare l'elenco su questa pagina .

Per il resto è un programma abbastanza “classico”, ovvero che permette di scegliere quale device personalizzare dal menu in alto, per poi definire gli effetti e i colori dall'interfaccia che varia in base al modello.

Come cambiare il colore della tastiera PC portatile

Vediamo adesso come cambiare il colore della tastiera PC portatile in base al marchio che hai in tuo possesso, andando a vedere i software da usare.

Non ci sono solo software proprietari per personalizzare le funzioni RGB del PC, dato che ci sono programmi come OpenRGB che sono gratuiti e permettono di personalizzare ogni singolo elemento RGB, dato che prendono tutti i marchi indipendentemente dalla tipologia di device.

Iniziamo a vedere come cambiare il colore della tastiera PC portatile Asus , il quale ha un software molto semplice da utilizzare. Nello specifico si tratta di Aura Creator , il quale è accessibile sia tramite ricerca dell'app tramite la barra Start di Windows, sia da Armoury Crate , il software per la gestione dei PC da gaming preinstallato in tutti i laptop gaming di Asus. Il software Aura Creator è scaricabile da questa pagina . In ogni caso, dovrebbe essere preinstallata sul tuo PC, quindi non credo sia necessario fare altro.

Dunque, per usare Aura Creator ti suggerisco di passare da Armoury Crate , premendo il pulsante ROG che dovresti avere sulla tastiera. Se non hai questo pulsante per qualche ragione, cerca il software dal menu Start . Una volta aperto, premi sul menu Aura Sync che trovi sulla sinistra (l'icona di una specie di triangolo), per poi premere la voce Effetti Aura .

Qui troverai la pagina dalla quale definire il tipo di lampeggio tra le varie opzioni presenti nella sezione Effetti base , i quali potranno essere ulteriormente personalizzati dal menu contestuale che si aprirà sulla destra una volta selezionato uno di essi. Se vuoi creare qualcosa di tuo, premi il pulsante Aura Creator per aprire il software di creazione e usarlo per personalizzare i colori. Una volta creati gli effetti, li troverai nel menu a tendina accanto all' icona del software Aura .

Se vuoi cambiare il colore della tastiera PC portatile HP , dovrai usare il programma OMEN Gaming HUB , anche nel caso il tuo PC non sia della serie OMEN. Questo software permette di fare molteplici cose, come il nome suggerisce.

Dal menu di sinistra, si ha una libreria con tutti i giochi, un ottimizzatore delle prestazioni in game, un gestore della camera e del microfono , il gestore delle luci e tutta una serie di gestione delle periferiche (nel caso ve ne fossero).

Il software di base permette di fare tutto, anche creare degli effetti luminosi da zero da impostare. Se poi non bastasse, ti suggerisco anche di provare il software OMEN Light Studio , anche se questo è improntato per la creazione da zero degli effetti, mentre dovrai usare OMEN Gaming Hub per applicarli.

Vuoi cambiare il colore della tastiera PC portatile MSI ? In tal caso, devi rivolgerti al software Dragon Center che trovi preinstallato sul tuo PC, scegliendo la voce Mysbc Light che trovi nel menu di sinistra. In alternativa, su alcuni modelli di laptop è disponibile l' MSI Center . Entrambi sono scaricabili su questa pagina e, una volta ottenuti, danno accesso al software Mystic Light, (integrato) dal quale controllare le funzioni RGB dei prodotti MSI.

Anche se sono due programmi differenti, le somiglianze sono molte. Nel menu di sinistra sono presenti le varie voci di controllo PC per impostare la modalità prestazionale del medesimo, attivare degli scenari , gestire impostazioni del monitor e altro ancora.

Tra queste ovviamente la gestione delle luci, sotto la voce Mystic Light , la quale dà accesso all'interfaccia di personalizzazione.

Se vuoi cambiare il colore della tastiera PC portatile Acer , il software che devi utilizzare è il Predator Sense. Disponibile su questa pagina (ma preinstallato su tutti i dispositivi compatibili), permette tra le altre cose di controllare tutte le funzioni RGB del prodotto.

Nello specifico, le principali funzioni sono di overclock (anche se leggero), controllo ventole , impostazione degli scenari , monitoraggio del sistema e molto altro ancora.

Tutto è disponibile dalla barra di sinistra, con le varie voci tra cui Lighting per le luci che permette di controllare ogni singolo aspetto RGB del PC.

Salvatore Aranzulla

Salvatore Aranzulla è il blogger e divulgatore informatico più letto in Italia. Noto per aver scoperto delle vulnerabilità nei siti di Google e Microsoft. Collabora con riviste di informatica e cura la rubrica tecnologica del quotidiano Il Messaggero. È il fondatore di Aranzulla.it, uno dei trenta siti più visitati d'Italia, nel quale risponde con semplicità a migliaia di dubbi di tipo informatico. Ha pubblicato per Mondadori e Mondadori Informatica.

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Mega yacht verdi, sdoganato il colore della sfortuna in mare

Beach lounge, una vera spiaggia attrezzata, è il trend per super ricchi.

Swan Ferragamo colore verde © ANSA Guarda le foto...

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• di Agnese Ferrara
• 31 agosto 2018

E’ finita l’epoca delle barche bianche, arrivano gli yacht variopinti e il verde fra i colori più richiesti, nonostante si dica che in mare porti sfortuna . Nell’ambito nautico molto sta cambiando e anche qui il cliente ha sempre più ragione. Calano i maestri d’ascia, arrivano i designer d’interni. Gli italiani vogliono spazi aperti per prendere il sole, gli americani per i cocktail e i cinesi aree al chiuso per il karaoke. Mentre il fatturato globale dell’industria nautica in Italia sfiora un tasso di crescita del 10% nel 2107, confermando il consolidamento e la crescita del comparto (proiezioni di Confindustria-Ucina), le nuove barche che prendono il largo hanno scafi e vele coloratissimi, arredamenti decisi da noti designer d’arredamento, piscine temporanee, portabicchieri ovunque e spazi sociali sempre più confortevoli e ampi. Gli armatori hanno le idee chiare e cambiano le regole (non scritte) del mare ordinando natanti che prima non c’erano.

Così i cantieri realizzano i sogni dei super ricchi che se ne infischiano di tradizioni, credenze e consuetudini in mare e chiedono yacht color bronzo, champagne, argento, amaranto, blu e perfino verde, da sempre ritenuto il colore della sventura a bordo (il colore della muffa o dell’ossido che una volta affiorava sui legni e metalli delle navi) e una delle superstizioni marinare più note e diffuse in tutto il mondo. Le nuove barche invece sfoggiano vele, scafi e arredamenti dei toni del verde acqua, verde inglese e bottiglia.

A pari merito con il cambio drastico delle tinte, al top dei capricci più gettonati c’è la ‘beach lounge’, una vera spiaggia attrezzata che si realizza grazie a scafi hitech che, con un pulsante di un telecomando, si spalanca su grandi piattaforme a livello del mare e moto d’acqua di grossa cilindrata. Fra gli accessori più cool spiccano le piscine temporanee (la classica piscina invece è meno richiesta), che si ottengono allagando intere aree dello scafo con acqua di mare al momento per poi essere svuotate completamene finito il bagno.

“Siamo usciti dalla crisi economica da 3 anni e la crescita è solida, - spiega Carla Demaria, Presidente Monte Carlo Yacht che vara dai 15 ai 20 mega-yacht ogni anno e di Ucina Confindustria Nautica. La manager anticipa all’Ansa alcuni dati di comparto che saranno presentati al Salone nautico di Genova: “Il fatturato globale 2016 dell’industria nautica in Italia è stato di 3,4 miliardi, pari a più 18,6% sul 2015. Il fatturato interno è di 1,15 miliardi, con un incremento del 21,8% sul 2015. Le proiezioni del fatturato globale dell’industria nautica del 2017 sono del 9/10 % in più rispetto all’anno precedente e la crescita del mercato interno è sensibilmente superiore, vista anche la performance del leasing nautico che supera il 60%”.

Precisa Demaria: “I clienti sanno quello che vogliono e decidono come far realizzare i loro yacht che sono profondamente evoluti sotto il profilo della sicurezza, delle performance e del design. Dopo i maestri d’ascia dei cantieri, è la volta dei designer specializzati nel settore della nautica ma anche designer d’interni fra i più rinomati nell’arredamento, molti i nomi italiani come ad esempio Lissoni. Si richiedono perciò interni come a casa propria. Anche nella scelta dl colore dei mega yacht sono gli stessi armatori a proporre le tinte, magari avendo come ‘pantone’ di riferimento la loro automobile d’epoca. Gli americani richiedono yacht scuri, ghiacciaie per la birra anche nelle aree esterne e impazziscono per i grandi portabicchieri da realizzare nella vetroresina sparsi lungo la barca, un po’ come nelle loro automobili".

Gli italiani sono fra gli armatori più maturi ed esperti, attenti al design e chiedono ampie aree per prendere il sole e spazi sociali. Nel sud est asiatico accade invece il contrario: sale la richiesta di spazi chiusi e zone ombreggiate e un numero di cabine molto ridotto. Ai cinesi infatti non piace dormire in barca, preferiscono pernottare negli hotel a 5 stelle nei paraggi delle marine e usano gli spazi dello yacht come saloni per le famiglie, per fare business e per il karaoke.

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Lo yacht di Giorgio Armani: quanto vale l’imbarcazione di 65 metri con gli interni personalizzati

Giorgio Armani viene considerato il re della moda Made in Italy e per le sue vacanze estive non poteva che scegliere il nostro paese. Da Pantelleria a Tropea e all'isola di Capo Rizzuto, fino ad arrivare a Gallipoli, Savelletri, Bari e Baia del Mulino: da diverse settimane lo stilista sta facendo un tour delle coste calabresi e salentine a bordo del suo maxi yacht personalizzato. Non è la prima volta che mostra l'enorme imbarcazione in pubblico, anzi, dal 2006 (l'anno della sua inaugurazione) a oggi, lo scafo è stato spesso avvistato al largo delle più belle spiagge italiane, attirando non poco l'attenzione dei media: ecco tutte le sue caratteristiche.

Le misure della yacht di Giorgio Armani

Lo yacht di Giorgio Armani al largo delle coste italiane non può passare inosservato: si chiama Main ed è un'imbarcazione di alto profilo che vanta delle misure maxi, 65 metri di lunghezza per 11,20 metri di larghezza. È stato varato nel 2008 dopo essere stato realizzato dai cantieri Codecasa di Viareggio ed è il simbolo dell'eccellenza del Made in Italy nel settore nautico. Chic, minimal e glamour, ad oggi lo yacht in acciaio ad alta resistenza viene considerato uno dei più eleganti al mondo , un perfetto equilibrio tra prestazioni e lusso. Viene alimentato da due Motori Caterpillar, riesce a navigare a una velocità massima di 17 nodi e gode di una notevole autonomia di 6.000 miglia a 14 nodi. All'interno della Main di Giorgio Armani ci sono ben 6 cabine per gli ospiti oltre che una suite per l'armatore, mentre all'equipaggio sono state riservate 2 singole per il comandante e per il direttore delle macchine e 6 doppie per l'equipaggio.

Quanto vale la Main di Giorgio Armani

L'imbarcazione si estende su tre piani ed è dotata di ogni tipo di comfort, ha una terrazza con solarium e una maxi scalinata all'ingresso. A contraddistinguere è il colore verde scuro degli esterni, i cui disegni sono stati curati proprio dallo stilista in collaborazione con Fulvio Codecasa, titolare del cantiere. Armani ha progettato anche gli interni dell'imbarcazione, aggiungendo così il suo tocco fashion ed essenziale all'arredamento. Scalinate total black, tavolini in legno circondati da cuscini e comodi divani bianchi e neri: lo yacht è un vero e proprio capolavoro architettonico ed ingegneristico. Sebbene attualmente venga usato dal designer per le vacanze estive, solitamente nel resto dell'anno viene spesso trasformato anche in set fotografico per i servizi di moda. Il suo valore stimato? È pari a 65 milioni di euro e racchiude vari fattori, tra cui le dimensioni dello yacht, l'età, il livello di lusso e le tecnologie e i materiali utilizzati nella sua costruzione.

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I riflessi cangianti di questa colorazione creano negli occhi di chi guarda una connessione perfetta tra lo yacht e il panorama in cui si colloca. Ancora una volta affascina la soluzione full painted, e allo stesso modo risultano suggestive le combinazioni cromatiche possibili riservando la colorazione in Nube Supremo allo scafo e al cassone di poppa o estendendola fino a prua e al capo di banda. A copertura del flybrdge, il T-top in bianco o in nero opaco è un ulteriore elemento di personalizzazione.

Panama Supremo

Il bianco è un colore che non lascia indifferenti: accresce la bellezza intrinseca di molti oggetti o elementi di natura regalando loro una speciale virtù. Il Panama Supremo ha esattamente questa capacità di esaltare le qualità del Sessantasette 67. Ancora di più nella combinazione in cui il flybridge è personalizzato in Cosmo Supremo e il T-top in nero opaco. Una volta in acqua la sovrastruttura cromaticamente più scura tende a fondersi otticamente con l'orizzonte, regalando allo yacht che brilla nella luce un profilo ancora più filante. In alternativa l'intero yacht può essere in Panama Supremo sempre con l'opzione del nero opaco valida per il T-top.

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Con una lunghezza fuori tutto che supera i 67 piedi (20,8 metri), il secondo modello della Flagship Collection si chiama Sessantasette, come il numero, scritto per esteso e in italiano.

• Yacht design: gli elementi ed i colori d’arredo più esclusivi della stagione

13 Lug Yacht design: gli elementi ed i colori d’arredo più esclusivi della stagione

• Written by Redazione
• Categorised 2018 , Blog

Lo yacht design è uno degli ambienti più prestigiosi quando si parla di lusso. In questo articolo vi proponiamo ispirazioni e ultime tendenze da tenere ben presenti nel momento della progettazione di interni di grandi imbarcazioni, buona lettura!

Settembre può essere definito il mese della nautica, con i suoi imperdibili eventi e fiere dedicati alle barche più belle del mondo, capaci di attirare armatori, professionisti ed imprenditori di ogni nazionalità. Queste manifestazioni sono vere e proprie vetrine che, oltre ai clienti, coinvolgono diversi soggetti che lavorano nel settore nautico con ruoli differenti: interior designer , progettisti, tecnici, venditori, accessoristi.

In contesti prestigiosi come quello nautico, le ultime tendenze di interior design in termini di estetica ed innovazione sono aspetti che vengono sempre più richiesti ed apprezzati da armatori ed appassionati.

In quest’ottica dunque, la meticolosa attenzione al più piccolo dettaglio gioca un ruolo di estremo prestigio per stupire anche l’armatore più esigente.

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Yacht design : partiamo dalla tendenza colori

Prima di parlare dei materiali più richiesti ed apprezzati, vogliamo proporre una selezione di 6 colori che, proprio nel 2018, si sono insediati nell’arredamento d’interni e che potrebbero essere apprezzati anche all’interno di eleganti imbarcazioni.

Il dinamico arancione: colore pieno, vitaminico, caldo e acceso. È perfetto per accenni di colore nel living o anche in bagno per chi ama osare.

Il blu intenso: soprattutto in versione carta da zucchero o turchese. Un colore come il blu esprime classe e profondità nell’arredo, si sposa perfettamente con abbinamenti intensi con l’arancio, ma anche con i colori più neutri. Nonostante novità e nuove tendenze, la classica riga bianca e blu in questo contesto è ancora tanto apprezzata.

L’eccentrico verde lime: sedano e acido sono solo alcune delle versioni di verde molto apprezzate ed utilizzate come tocchi di colore da associare ai neutri, ma anche al celeste pastello.

Il delicato viola: il viola con le sue mille sfumature è uno dei colori più utilizzati tra i trend arredo per il 2018. Particolarmente apprezzato per i tessuti del tovagliato o per i cuscini della zona living. Inoltre, anche le fantasie o accostamenti con l’arancio o con il tortora creano un mix stilistico affascinante ed elegante.

Il rosa romantico: nelle versioni bon ton o in quelle più intense che si ispirano alla natura grazie a fiori e bacche, questo colore è ancora protagonista delle proposte per l’arredamento d’interni dopo il grande successo del rosa quarzo del 2016.

L’audace giallo brillante: una forte tinta protagonista di questa stagione, carica di energia positiva, vitaminica e capace di trasmettere allegria.

I materiali più richiesti ed utilizzati nella zona guest

Come i materiali usati per l’esterno degli yacht devono garantire ottime performance e rispondere a parametri di sicurezza (ad esempio, essere resistenti all’ambiente e certificati dal R.I.Na), anche quelli per uso interno devono essere in linea con gli stessi standard.  Inoltre, in questo caso tutto l’arredamento deve necessariamente essere:

• Accessibile

Questo per agevolare meglio l’ispezione e non causare disagi all’interno dell’imbarcazione. Inoltre, chi progetta l’interno di uno yacht, deve tenere conto che tutto l’allestimento andrà necessariamente protetto con pannelli fonoassorbenti ed ignifughi per rispondere ai parametri richiesti dalla certificazione, garantendo la sicurezza all’interno dello spazio abitativo.

Ma… cosa ricerca l’armatore tipo in uno yacht?

Le nuove tendenze d’arredamento d’interni per yacht vengono espresse in termini di funzionalità ed estetica , mantenendo come concetto primario il bello.

I potenziali clienti, nella fattispecie armatori, sono sempre più esigenti, colti ed esperti in materia di interior design e molto spesso manifestano la volontà di instaurare un vero e proprio dialogo diretto con i cantieri nautici. Costruire una comunicazione chiara ed efficace con il cliente è un fattore estremamente importante in tutti i settori, ma nel settore della nautica è essenziale perché l’armatore ama il confronto con il cantiere per realizzare lo yacht dei propri sogni, di altissima qualità e assolutamente tailor made, in termini di:

• Pregiati e resistenti materiali (marmo, legno)
• Raffinate finiture
• Creative decorazioni

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Il bagno ed il piano cucina sono realizzati con i più pregiati marmi alleggeriti. Per ciò che riguarda i pavimenti, i materiali più ricercati sono parquet o moquette. Le pareti vengono richieste in essenza di legno (ebano, rovere) o marmo, decorate in bronzo o laccate con le più particolari tonalità di colore esistenti. Per non parlare delle più sofisticate tecniche di verniciatura delle pareti, veri e propri giochi architettonici:

• Parete opaca
• Parete lucida
• Parete metallizzata
• Parete in foglia d’oro, d’argento o di alluminio

Per ciò che riguarda altri elementi di design, il vetro serigrafato, opacizzato , o retroilluminato ricopre una grande importanza, perché permette di dividere gli spazi con stile ed in modo adeguato senza appesantire troppo l’ambiente.

Se si parla di spazio, difficilmente in uno yacht vi sarà la presenza di una parete totalmente liscia: ogni centimetro può essere infatti ottimizzato con elementi di domotica, dispositivi elettronici ultra hi – tech di ultima generazione: televisioni incassate, casse acustiche a soffitto etc…

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Guida : Come modernizzare gli interni della vostra barca a vela

Hauke Schmidt

 ·  06.10.2023

I gusti non solo sono diversi, ma cambiano anche nel tempo. Come si evince dalle novità degli ultimi anni, questo vale anche per il design degli interni degli yacht. Non c'è quasi cantiere navale che non offra interni di colore chiaro. Anche i costruttori scandinavi come Hallberg-Rassy, X-Yachts e Faurby offrono da tempo qualcosa di più dei tradizionali mogano e teak.

La situazione è ben diversa sul mercato delle barche usate, dove domina il legno scuro. A seconda del cantiere e della fascia di prezzo dello yacht, le impiallacciature sono realizzate in modo eccellente e di una qualità difficilmente accessibile al giorno d'oggi. Tuttavia, ciò che irradia un'atmosfera accogliente come un corridoio per alcuni è percepito come una caverna e antiquato da altri. Inoltre, le tonalità scure fanno sembrare ancora più piccoli gli interni degli yacht più vecchi, che sono piccoli per gli standard odierni.

Cambiare gli interni - Misure di modernizzazione

Le misure di progettazione che possono essere utilizzate per modernizzare queste grotte in legno sono state sviluppate dallo studio di progettazione Judel/Vrolijk & Co di Bremerhaven. Interno Designer Ann Cathrein Jacobsen spiegato a YACHT nell'aprile 2022. Ha anche fornito suggerimenti sull'uso dei colori e delle linee.

Come gestire il contrasto e le linee

Come trovare le giuste proporzioni.

Tuttavia, la conoscenza teorica delle possibilità non è garanzia di successo nella realizzazione della propria barca. Se le ingiurie del tempo o l'uso spietato in regata hanno lasciato il segno, è facile intervenire sul legno usurato. La situazione è diversa nel caso di interni ben curati. L'idea di far scomparire la pregiata impiallacciatura dietro una mano di vernice frena molti armatori.

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Il cambio di colore è una buona idea?

Soprattutto perché di solito non è possibile tornare indietro, o lo è solo con un grande sforzo. Andreas Woyda si è trovato proprio in questa situazione. Il capocantiere è responsabile della tecnologia applicativa di Vosschemie e proprietario di un LM 290 Mermaid di 36 anni. "Gli interni erano in ottime condizioni e rifiniti in modo eccellente, per cui ci si pensa due volte se cambiare colore sia una buona idea", dice Woyda. Tuttavia, gli interni estremamente pesanti in legno sono anche un ottimo esempio dello stile della fine degli anni Settanta e degli anni Ottanta. Di conseguenza, sottocoperta è relativamente buio, nonostante le finestre relativamente grandi della sovrastruttura e un portellone.

Negli ultimi anni, Woyda aveva già sostituito la tappezzeria e cercato di modernizzare l'atmosfera con un pavimento di colore più chiaro. "Le assi del pavimento originale erano danneggiate dall'acqua e non potevano essere salvate, quindi le ho sostituite. Tuttavia, il laminato del negozio di bricolage non si adattava bene agli interni in legno di alta qualità e non aveva l'effetto di modernizzazione desiderato", continua Woyda. Per questo motivo è stato necessario un trattamento più esteso con cellule fresche, che accompagneremo nel prossimo futuro". Tutti i proprietari con una discreta manualità dovrebbero essere in grado di eseguire il lavoro da soli.

In un normale deposito invernale. Si escludono quindi fin dall'inizio materiali o metodi di lavoro che richiedono strumenti speciali o un ambiente privo di polvere. Al posto della verniciatura, ad esempio, si deve utilizzare un rivestimento in formica. Anche i costi e i tempi richiesti devono rimanere entro limiti ragionevoli. Non è stato un compito facile, perché l'elenco delle modifiche desiderate era lungo: paratie chiare, un nuovo pavimento, un boccaporto di coperta aggiuntivo e un'illuminazione a LED estesa erano tutti in programma, con un investimento non superiore a 5.000 euro. Woyda ha stimato il tempo necessario in circa 100 ore, pari a circa sei fine settimana di lavoro motivato. Tuttavia, il lavoro può essere completato anche poco alla volta.

Scegliere un nuovo stile

La sfida più grande in fase di ristrutturazione è determinare il nuovo stile per gli armadi e le paratie. La domanda su quanto bianco sia necessario e se gli interni modificati possano sembrare troppo freddi è difficile da risolvere per chi non ha esperienza. È utile guardare in anticipo foto di interni simili.

Funziona molto meglio con una simulazione sulla propria barca. L'idea ci è venuta spontaneamente durante la visita in loco: Perché non provare a coprire temporaneamente le superfici con della carta bianca? Tuttavia, ciò richiederebbe alcuni metri quadrati di materiale, preferibilmente in un unico pezzo e senza pieghe.

Abbiamo trovato quello che cercavamo nel reparto carta da parati del vicino negozio di bricolage, sotto forma di una semplice carta da parati in tessuto non tessuto. Il materiale è finemente strutturato, ma ha un retro liscio, opaco come la seta, che si avvicina molto all'aspetto di una vernice o di un rivestimento opaco. A seconda del produttore, i rotoli sono larghi da 53 a 75 centimetri e contengono da 7,5 a 20 metri quadrati di materiale. Una quantità più che sufficiente per ricoprire più volte le superfici in legno del salone. La carta da parati ha sempre un buon rapporto qualità-prezzo, con meno di 20 euro da investire.

Esecuzione del test

Resta da capire come far aderire il vello al legno in modo che possa essere rimosso altrettanto rapidamente e senza lasciare residui. Se la laminazione deve durare solo poche ore, è sufficiente il nastro biadesivo per tappeti. Tagliare dei quadratini con un bordo lungo circa un centimetro dal nastro. Questi vengono posizionati agli angoli delle superfici in legno da mascherare e lungo i bordi, dove una distanza di circa 20 centimetri è sufficiente per fissare il vello in posizione. Di norma, non sono necessari altri punti adesivi sulla superficie.

Lo svantaggio è che l'adesivo a volte si lega in modo permanente al substrato se viene lasciato in posa per un periodo di tempo prolungato. Se si desidera lasciare la carta da parati installata per un periodo più lungo, ad esempio per continuare il weekend successivo, è necessario assicurarsi che il nastro adesivo utilizzato possa essere rimosso senza lasciare residui. Il materiale adatto è disponibile presso i rivenditori specializzati di carta.

Metodo semplice e d'effetto per nuovi interni

Il provvisorio fornisce impressioni migliori di qualsiasi simulazione tridimensionale al computer. Per quanto semplice possa sembrare il metodo, l'effetto è enorme. Dopo solo mezz'ora abbiamo ristrutturato un lato del salone, compresa la dispensa, e abbiamo potuto vedere l'effetto. La semplice soluzione della carta da parati è di gran lunga superiore a qualsiasi fotomontaggio.

Poiché ci si può muovere liberamente all'interno della nave, sono possibili tutti gli angoli di visuale, e anche l'effetto mutevole dell'illuminazione interna e delle ombre corrisponde all'effetto successivo. Nemmeno le complesse simulazioni 3D al computer sono in grado di trasmettere tali impressioni in modo più realistico. Tuttavia, questa tecnologia non è certo un'opzione per gli yacht più vecchi. Anche se una successiva scansione 3D è possibile, nella pratica viene utilizzata solo in parte. Ad esempio, per creare modelli per i rivestimenti dei ponti. Tuttavia, catturare un interno completo e riprodurre le superfici, compresa l'illuminazione, al computer è molto più complesso.

Creare progetti digitali per gli interni

È meglio se gli interni dello yacht sono già stati progettati al computer, perché i dettagli rilevanti sono di solito già disponibili in formato digitale. In questo caso, è possibile chiedere all'ufficio di progettazione di creare progetti personalizzati. Tuttavia, questo vale solo se si vogliono cambiare non solo i colori, ma anche la posizione degli arredi.

Il metodo della carta da parati che utilizziamo non è solo imbattibile in termini di costi, ma è anche versatile. Con poco sforzo si possono sperimentare diverse varianti di design, ad esempio paratie completamente bianche o una divisione orizzontale.

Si può anche giocare con i colori, ma è bene tenere presente la tavolozza dei colori dei pannelli di Formica. In linea di principio, i pannelli possono essere verniciati in qualsiasi colore, ma non bisogna trascurare il lavoro necessario per farlo. Inoltre, la vernice non è così robusta come la superficie in Formica prodotta a macchina.

Riconoscere le aree problematiche

Riconoscere le aree problematiche e le incongruenze è uno degli aspetti più importanti della simulazione. Nel nostro caso, ad esempio, si trattava del passaggio dalla paratia al rivestimento del ponte già bianco, che ha un colore leggermente diverso. In questo modo è possibile sviluppare soluzioni accattivanti in una fase iniziale o prevedere un lavoro di verniciatura aggiuntivo.

Lo stesso vale per le incongruenze visive con i dettagli di finitura esistenti. Nel caso della Mermaid, si trattava delle lampade da lettura color ottone e dei piedini che reggono il corrimano in teak. Insieme alle paratie e agli armadietti bianchi, gli arredi simili a quelli di una nave sembravano improvvisamente oggetti estranei che avevano urgente bisogno di essere modernizzati e che sono stati aggiunti alla lista dei lavori.

La tappezzeria blu scuro acquistata di recente, invece, si sposa bene con il design bianco. Anzi, si distinguono molto meglio e danno all'interno un tocco di classe.

Ottenere approfondimenti

Alla fine della giornata era chiaro che le paratie sarebbero state completamente bianche, ad eccezione delle modanature, mentre il telaio della porta e le coperture del laminato angolare sarebbero rimaste elementi in teak. Il passaggio al rivestimento in vetroresina della sovrastruttura e del ponte laterale sarà nascosto da una stretta striscia di teak. I pannelli del rivestimento del soffitto saranno bianchi, con l'utilizzo di una vernice anziché di un rivestimento. In caso contrario, i pannelli non potranno più essere montati con le modanature in legno annesse. Le modanature rimarranno come contrasto, con lo scopo di allungare visivamente il salone.

I rivestimenti degli armadietti e dei frontali della cucina sono rivestiti di bianco, così come la paratia del pozzetto. In compenso, le tavole del pavimento hanno un aspetto simile a quello di una nave, in teak con venature chiare, anche se sotto forma di robusto laminato plastico.

La LM è già stata dotata di illuminazione indiretta a LED a prua e sotto i gavoni. Tuttavia, questa non può essere regolata e nessuna delle sorgenti luminose esistenti può essere attivata dalla passerella.

Seguiranno ulteriori misure di modernizzazione

Al buio, per accendere le luci bisogna salire sulla nave, il che è scomodo. Per questo motivo installeremo un'illuminazione a LED regolabile sul pavimento, che potrà essere attivata prima di entrare nel corridoio. Anche le condizioni di illuminazione della dispensa devono essere migliorate. L'illuminazione esistente risale agli anni '80 e illumina solo il fornello e il piano di lavoro con una luce spenta. Anche in questo caso è necessario intervenire.

Video - Modernizzare gli interni

I legni e i colori scuri sono solitamente predominanti negli yacht più vecchi. Se questi dominano eccessivamente l'interno, può essere utile dipingere o rivestire alcune superfici con un colore chiaro per creare un'impressione generale più leggera o per enfatizzare alcune aree mediante un contrasto chiaro-scuro.

Questa distribuzione dei chiari e degli scuri influenza anche l'effetto complessivo della stanza. Può far sembrare una stanza più corta, più stretta o più bassa o ottenere l'effetto opposto. Per dare risalto al soffitto, ad esempio, questo dovrebbe essere di colore più chiaro rispetto alle pareti. Con i soffitti scuri e in legno, è quasi impossibile ottenere un'impressione di leggerezza complessiva. Una verniciatura bianca sarà quindi particolarmente evidente sul tetto della cabina. Tuttavia, a questo scopo si possono utilizzare anche le linee, come dimostrano gli esempi seguenti.

Superfici ampie e dal design uniforme possono apparire non solo noiose, ma anche troppo dominanti. Anche un semplice mix di materiali, come superfici in legno e superfici laccate bianche, può avere un effetto enorme se usato correttamente. Di norma, dimezzare la superficie aiuta, ma non si tratta della metà della superficie, bensì della metà visiva, che può trovarsi da tutt'altra parte. Inoltre, le grandi superfici possono essere divise da fughe.

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Gli interni degli yacht di lusso tra spazi, estetica e funzionalità

Essere vicini all’ acqua , elemento naturale della vita, porta inevitabilmente la mente e il corpo a rilasciare sostanze chimiche che guidano al raggiungimento di una sensazione di felicità e benessere. Una casa che si specchia sulle trasparenze del mare è in grado di regalare emozioni profonde e suggerire navigazioni senza rinunciare alla comodità e al lusso. 

Un desiderio e un benessere che salgono su un palcoscenico ben definito: quello della nautica e degli yacht di lusso dove il Made in Italy continua a imporsi come sinonimo di eccellenza, di ricercatezza e di attenzione al dettaglio.

Realizzare uno yacht di lusso è un’opera che ha estremo bisogno dell’Architettura, di un punto di vista che riesca a contenere con sé tutte le dimensioni dell’abitare e a connetterle nella rappresentazione di un mondo unico, dove cielo, terra e mare corrono sulle sfumature di un blu che cambia il proprio riflesso al ritmo del sole e delle stagioni. Una barca di lusso diviene una vera e propria casa ed è per questo che anche, e soprattutto, gli interni degli yacht di lusso devono essere pensati e progettati per garantire alti standard in una ricerca dove estetica, funzionalità e ottimizzazione degli spazi non cedano ad alcun compromesso perché uno yacht di lusso è la porta principale d’accesso a momenti di pace, tranquillità e benessere.

Luce e spazio: due intuizioni fondamentali

La progettazione degli interni degli yacht di lusso è una vera e propria sfida nel mondo dell’interior design e suggerisce rotte inaspettate, sorprendenti e decisive. Lo spazio è l’intuizione fondamentale di partenza e quello degli interni di uno yacht di lusso non è solamente uno spazio da vivere ma è soprattutto da esibire con la sacra legge dell’ospitalità incastonata in una location da sogno.

Lo spazio viene ottimizzato e percepito in funzione della luce, della sua intensità, del suo sapere giocare con il giorno. Per i professionisti di Dome Milano Studio la luce è un elemento fondamentale in fase di progettazione che viene studiato utilizzando le competenze derivanti dalla disciplina dell’illuminotecnica .

L’ideale a cui si ispirano gli interni di yacht e barche di lusso è quello dell’esclusività, raggiunto attraverso la funzionalità e lo stile importante tanto per gli ambienti esterni quanto per gli interni.

Vivere in mare non significa più rinunciare alle comodità. Vi è un netto cambio di paradigma che fa degli yacht di lusso il punto di incontro tra imbarcazioni dalle alte prestazioni e loft illuminati e galleggianti dotati di ogni genere di comfort. Una moodboard che voglia accompagnare il cliente in queste suggestioni deve saper trovare il punto di incontro, o meglio, la chiave dell’irripetibilità, utilizzando diversi strumenti che possano insinuarsi nelle convinzioni dei clienti creando una nuova filosofia.

Il carattere espressivo-sensoriale dei materiali degli interni degli yacht di lusso

Gli interni di uno yacht di lusso sono il contesto in cui si va in scena. Un interior mobile che nell’attimo stesso in cui si astrae da una contingenza locale materializza il concetto di luogo: segue linee senza tempo che ne determinano lo scorrere. Fondamentale, in questo senso, è la scelta dei materiali : è decisiva per imprimere il carattere espressivo-sensoriale a tutta l’opera grazie alla straordinaria capacità di istituire una relazione con lo spazio. Materiali differenti daranno origine a sensazioni divergenti, a una diversa interazione con la sensibilità di chi attraversa gli spazi.

Resistenza .  Di sicuro questa è la qualità principale che devono possedere i materiali per gli interni di barche di lusso. Una resistenza che sfidi il segno del tempo e l’azione degli agenti atmosferici; una resistenza che mantenga intatta la personalità del proprietario e dello yacht stesso.

Innovazione e rispetto dell’ambiente . È la formula vincente per rendere gli interni di uno yacht di lusso dei veri e propri templi dell’innovazione, anche digitale, con un’attenta considerazione dell’impatto dei materiali utilizzati. La scelta del legno, materia antica e viva, le ultime composizioni degli acciai tecnicamente avanzati, sono la mappa della nuova abitazione sospesa e salda.

Personalità . Il gusto e lo stile navale sono il punto di partenza di una storia che deve toccare le corde dell’emotività e per colpire il cuore con un dettaglio.

Le dimensioni del lusso

Il lusso è un modo di essere. Un modo di abitare. Un modo di pensare e di agire. Il lusso è una sensazione. In virtù di questo uno yacht può esprimere lo stesso lusso di una grande villa. Sono i suoi interni dotati di ogni comfort e progettati per rendere indimenticabile l’esperienza in mare a scandire la nuova definizione di un’idea che non conosce limiti di tempo e di spazio. 

È come ci si approccia al progetto che determina la riuscita di un’intenzione; e su questo il team di Dome Milano Studio ha le idee molto chiare: il lusso è possibile anche nella piccola dimensione a patto di saperla interpretare, escogitando, di volta in volta, soluzioni innovative in grado di aprire nuovi scenari.  È la cura del dettaglio la cifra stilistica di chi ambisce all’esclusività. È la ricerca, ossessiva e ossessionata, delle maestranze artigianali che sanno trasformare gli interni di uno yacht di lusso in incanto che sfida il tempo.

L’orizzonte del punto di vista

Cosa rende irripetibile e irraggiungibile uno yacht di lusso? La sua posizione, che cambia a ogni navigazione spostandosi sulla stessa linea dell’orizzonte e toccando panorami sempre diversi e nuovi che modellano e cambiano il punto di vista . 

È un vantaggio di non poco conto rispetto alla classica abitazione che non può godere di questi cambiamenti di visione, dei soli e dei tramonti mai uguali a loro stessi.

Uno yacht di lusso è un’utopia davvero reale. Si sposta sull’orizzonte navigando e scoprendo una nuova vita ogni giorno.

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